La logica del supermercato ha invaso le librerie. Stando alle fascette
gialle, siamo circondati da bestseller di ottima fattura, opere che ti
cambiano la vita, capolavori del secolo, romanzi indimenticabili,
rivelazioni del millennio, roba in grado di ipnotizzare intere nazioni,
storie capaci di commuovere tutti, proprio tutti, e talenti mostruosi
destinati a ridisegnare il prototipo universale dello scrittore
vincente. Tutti rigorosamente venduti in non meno di qualche milionata
di copie, che devi metterti lì seduto a contare gli zeri da quanti
sono, e se non ti è già preso il capogiro dall'emozione ti viene dopo
quando scopri che ti viene consigliato direttamente in persona
dall'ectoplasma di Dostoevskij. Poi magari vai a vedere bene, e scopri
che si tratta del libro più venduto in assoluto nel territorio del
Bhutan o sugli atolli del Tuvalu. Comunque adesso non ho tempo per
polemizzare, devo correre in libreria prima che esauriscano l'ultima
opera di quell' illustrissimo letterato del Balotelli.
Nessun commento:
Posta un commento