giovedì 19 novembre 2015

Parole parole paroleeeeee

La logica del supermercato ha invaso le librerie. Stando alle fascette gialle, siamo circondati da bestseller di ottima fattura, opere che ti cambiano la vita, capolavori del secolo, romanzi indimenticabili, rivelazioni del millennio, roba in grado di ipnotizzare intere nazioni, storie capaci di commuovere tutti, proprio tutti, e talenti mostruosi destinati a ridisegnare il prototipo universale dello scrittore vincente. Tutti rigorosamente venduti in non meno di qualche milionata di copie, che devi metterti lì seduto a contare gli zeri da quanti sono, e se non ti è già preso il capogiro dall'emozione ti viene dopo quando scopri che ti viene consigliato direttamente in persona dall'ectoplasma di Dostoevskij. Poi magari vai a vedere bene, e scopri che si tratta del libro più venduto in assoluto nel territorio del Bhutan o sugli atolli del Tuvalu. Comunque adesso non ho tempo per polemizzare, devo correre in libreria prima che esauriscano l'ultima opera di quell' illustrissimo letterato del Balotelli.

Nessun commento:

Posta un commento