giovedì 23 luglio 2015

Nostalgia

Da piccolo non avevo tantissimi giocattoli. Mi ricordo che mi divertivo a distruggere accampamenti di soldatini in miniatura sparando razzi a distanza con la vettura super corazzata di Skeletor, che secondo me era un gran figo. He-Man mi sembrava più un pirla, soprattutto per il taglio alla Raffaella Carrà e l'aria vagamente checca e infatti a cazzotti con l'avversario lo facevo sempre perdere. Poi ricordo che avevo i puffi, non ce n'erano di tanti tipi come oggi che sono tor...nati di gran moda e li fanno anche seduti al computer o con gli occhiali da sole o con il perizoma. Non avendo la casetta fungo ne avevo costruita una in legno assieme a mio papà, che sembrava più una di quelle che si mettono nelle gabbiette dei criceti, e lì li facevo copulare a turno con puffetta. Poi avevo il triceratopo robot, che secondo me era il dinosauro più cazzuto di tutti perchè son bastian contrario e siccome tutti volevano il T-Rex io adoravo il triceratopo. Poi avevo una pista di macchinine che aveva una parte verticale che si arrampicava su per la parete e ai bolidi gli si doveva far fare il giro e tornar giù senza farli cadere, controllando bene la pressione sul tastino del joystick, ma io non ci sono mai riuscito, e se non mi ricordo male le ho bruciate con l'accendino simulando un grave incidente. Ricordo poi un piccolo modellino di Pontiac, che mi ero giurato sarebbe diventata la mia macchina da grande, senza sapere che avrei guidato una 112. Sotto uno dei puffi, l'alcolista
 

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