lunedì 11 aprile 2016

Sogni di gloria

Adesso l'erba c'è, noi che la sognavamo ma sotto i tacchetti avevamo solo terriccio e sassi. E ce n'è tanta che il campo non si vede piu. Ma la mia prima porta a 11 è ancora qui, ben visibile. Le mie prime borsiti ai fianchi sono qui. I primi voli a fil di palo, e gli errori madornali. Le ginocchiere rotte e i guanti da due soldi, come quelli con cui i bisnonni rastrellano i pollai. Il sogno di diventare un campione, poi sfaldatosi come le maglie di questa stessa rete. Il numero 1 sulla schiena cucito a toppa dalla mamma. Le urla dei genitori galvanizzati. I rinvii dal fondo che non arrivavano manco a metà campo. E' tutto qui. Pero' che bello è stato.

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